venerdì 1 aprile 2011

Consigli investimenti 1 Aprile 2011


Settimana decisamente positiva per i mercati che rimbalzano dopo la lunga discesa che aveva portato gli indici in ipervenduto.
La Borsa di Milano ha chiuso la migliore settimana dall’inizio del 2010, con il FtseMib che ha guadagnato complessivamente nella settimana il 7,3% e ha ridotto la perdita dall’inizio dell’anno a -11%.
A trainare i mercati le prime indiscrezioni sugli stress test, che verranno pubblicati il 23 luglio e sui quali le attese sono entusiasmanti. Si parla di un test farsa, fatto in modo da far si che tutte le banche (comprese le spagnole e greche possano superarlo).
Tutto da verificare, come la sparata del Fondo monetario internazionale, che ignorando gli ultimi dati macroeconomici, ha alzato le previsioni sulla crescita globale.
Nelle scorse settimane abbiamo più volte scritto che i mercati finanziari scontassero già le incertezze presenti a livello macro.
Che un rimbalzo poteva starci visto il livello di ipervenduto e le quotazioni a sconto dopo il sell-off.
Il rialzo o rimbalzo che dirsi voglia non deve entusiasmare più di tanto, i volumi continuano a mancare ed è meglio conservare un approccio costruttivo senza lasciarsi andare ad investimenti speculativi.
Il Baltic dry Index continua a preoccupare, la violenta discesa non trova argini per ripartire.
Il mercato immobiliare americano sembra vicino al collasso con nuovi record negativi. Il ripristino degli
incentivi al settore appare indispensabile per scongiurare segnali allarmanti.
Gli istituzionali continuano a comprare ORO e BUND.

Previsoni al 31/03/2011

31/03/11
INVESTIMENTI
STRATEGIE
 
 
 
A2A
NESSUNO
NESSUNA
ANSALDO STS
RIALZO
MONIT. USCITA OP. RIALZO
ATLANTIA
NESSUNO
NESSUNA
AUTOGRILL
RIALZO
MONIT. USCITA OP. RIALZO
AZIMUT
NESSUNO
NESSUNA
BANCO POPOLARE
RIALZO
MONIT. USCITA OP. RIALZO
BANCA MPS
NESSUNO
NESSUNA
POPOLARE MILANO
NESSUNO
NESSUNA
BULGARI
NESSUNO
NESSUNA
BUZZI UNICEM
NESSUNO
NESSUNA
DAVIDE CAMPARI
RIALZO
MONIT. USCITA OP. RIALZO
DIASORIN
NESSUNO
NESSUNA
ENEL
NESSUNO
NESSUNA
ENEL GREEN POWER
NESSUNO
NESSUNA
ENI
NESSUNO
NESSUNA
EXOR
NESSUNO
NESSUNA
FIAT
NESSUNO
NESSUNA
FINMECCANICA
RIALZO
MONIT. USCITA OP. RIALZO
FONDIARIA
NESSUNO
NESSUNA
GENERALI
NESSUNO
NESSUNA
GEOX
NESSUNO
NESSUNA
IMPREGILO
NESSUNO
NESSUNA
INTESA SAN PAOLO
RIALZO
MONIT. USCITA OP. RIALZO
ITALCEMENTI
NESSUNO
NESSUNA
LOTTOMATICA
NESSUNO
NESSUNA
LUXOTTICA
NESSUNO
NESSUNA
MEDIASET
RIALZO
MONIT. USCITA OP. RIALZO
MEDIOBANCA
NESSUNO
NESSUNA
MEDIOLANUM
NESSUNO
NESSUNA
PARMALAT
NESSUNO
NESSUNA
PIRELLI
NESSUNO
NESSUNA
PRYSMIAN
NESSUNO
NESSUNA
SAIPEM
NESSUNO
NESSUNA
SNAM RETE GAS
NESSUNO
NESSUNA
STMICROELECTRONICS
NESSUNO
NESSUNA
TELECOM ITALIA
NESSUNO
NESSUNA
TENARIS
NESSUNO
NESSUNA
TERNA
NESSUNO
NESSUNA
TOD’S
NESSUNO
NESSUNA
UBI BANCA
RIALZO
MONIT. USCITA OP. RIALZO
UNICREDITO
NESSUNO
NESSUNA

  
AGGIORNAMENTO PORTAFOGLIO IN ESSERE
 
Titolo
DataAcq.
DataAgg
Pr. Acq
Pr. Att.
GG
Perform.
B. Popolare
09/03/11
31/03/11
2,416
2,1040
23
-12,91%
Finmeccanica
09/03/11
31/03/11
9,0000
8,8800
23
-1,33%
Intesa
09/03/11
31/03/11
2,396
2,0880
23
-12,85%
Ubi Banca
09/03/11
31/03/11
7,135
6,0300
23
-15,49%
Mediaset
11/02/11
31/03/11
4,8750
4,4840
49
-8,02%
Autogrill
25/01/11
31/03/11
10,3700
9,9350
66
-4,19%
OPERAZIONI CONCLUSE NEGLI ULTIMI 30 GG.
 
Titolo
Data Acq.
Data Ven.
Pr. Acq.
Pr. Vend.
GG
Rendim.
Campari
24/03/11
31/03/11
4,5640
4,7740
8
4,60%
Ansaldo
09/03/11
31/03/11
9,9000
10,3400
23
4,44%
Parmalat
10/01/11
21/03/11
2,0425
2,5420
71
24,46%
Telecom
24/02/11
07/03/11
1,0430
1,1200
12
7,38%
Exor
25/02/11
03/03/11
21,9200
21,9700
7
0,23%
Diasorin
24/02/11
03/03/11
32,4700
32,8000
8
1,02%
Finmeccanica
16/02/11
03/03/11
9,5450
8,9000
16
-6,76%
LEGENDA DELLA SEZIONE PORTAFOGLIO 
Limitiamo la nostra analisi ai titoli che compongono il Ftse Mib, la tabella principale è composta da due colonne.
—————————————————–

Prima colonna – INVESTIMENTI

Rappresenta la situazioni degli investimenti in essere, su di essa possono comparire le seguenti scritte:
Colore nero 

NESSUN INVESTIMENTO – su quel titolo non stiamo investendo

Colore verde
RIALZO– su quel titolo siamo investiti al rialzo

Colore rosso
 
RIBASSO su quel titolo siamo investiti al ribasso



Ricordiamo infine che il monitoraggio è solo una intenzione di effettuare a breve  una operazione e non è detto che questo debba per forza concretizzarsi, improvvise mutate condizioni potrebbero consigliare di non effettuare, o perlomeno di rimandare l’operazione preannunciata.

Forex: analisi valute 1 Aprile 2011.

Forex:

EUR/USD
Per la giornata di oggi potremmo considerare l’apertura di una nuova posizione long se il prezzo di questo rapporto di cambio dovesse rompere al rialzo la quota di 1.4235 , ponendo come primo obiettivo la quota di 1.4260 e come secondo obiettivo la quota di 1.4270 . Se il prezzo dovesse invece scendere e rompere al ribasso il valore di 1.4135 , potremmo aprire una nuova posizione short con primo obiettivo quota 1.4110 e con secondo obiettivo quota 1.4100 .
EUR/GBP
L’euro ha guadagnato molto anche contro la sterlina inglese, per la giornata di oggi potremmo aprire una posizione long se il prezzo di questo rapporto di cambio dovesse rompere al rialzo la quota di 0.8860 , fissando come primo obiettivo quota 0.8870 e come secondo obiettivo quota 0.8890 . Se il prezzo dovesse rompere al ribasso la quota di 0.8780 , potremmo aprire una posizione short con il primo obiettivo a quota 0.8750 e con il secondo obiettivo a quota 0.8730 .
USD/JPY
Per la giornata di trading di oggi potremmo pensare di aprire una nuova posizione in acquisto se il prezzo dovesse superare al rialzo la quota di 83.85 , fissando il primo obiettivo a quota 84.00 e il secondo obiettivo a quota 84.20 . Se invece il prezzo dovesse rompere al ribasso la quota di 83.45 potremmo allora aprire una nuova posizione short con primo obiettivo a quota 83.40 e con secondo obiettivo a quota di 83.20.
GBP/USD
Siamo vicini ad un grande valore psicologico, quello di 1.6000 . Per la giornata di oggi potremmo aprire una nuova posizione long se il prezzo di questo rapporto di cambio dovesse rompere al rialzo la quota di 1.6135 , fissando il primo obiettivo a quota 1.6150 e il secondo obiettivo a quota 1.6170 . Se invece il prezzo di questo rapporto di cambio dovesse rompere al ribasso la quota di 1.6020 , allora potremmo aprire una posizione in vendita fissando il primo obiettivo a quota 1.6010 e il secondo obiettivo a quota 1.6000 .

Fonte: http://www.mondoforex.com/

martedì 29 marzo 2011

Italia: fiducia imprese.

La fiducia alle imprese in Italia sale di poco a marzoarrivando a quota 103,8 punti in confronto ai 103,1 punti rilevati in passato. Dato che sorpassa di netto le aspettative del consensus ferme a 102,6 punti.

Fiat: annuncia un'emissione obbligazionaria benchmark in euro, da realizzare in relazione alle condizioni di mercato.

 

Fiat (Milano: F.MI - notizie) annuncia un'emissione obbligazionaria benchmark in euro, da realizzare in relazione alle condizioni di mercato.
Lo dice una nota della società, precisando che l'eventuale bond sarà lanciato da Fiat Finance and Trade Ltd, controllata al 100% da Fiat Spa, nell'ambito del programma di Global Medium Term Notes garantito dalla stessa Fiat Spa.
Secondo una fonte il titolo avrà scadenza cinque anni; i book sono aperti e il pricing con le condizioni finali, compreso l'ammontare, dovrebbero arrivare nel corso della giornata.
Le banche lead manager sono Barclays (Londra: BARC.L - notizie) , Bnp Paribas (Other OTC: BNPQF.PK , Credit Agricole (Milano: ACA.MI - notizie) e Unicredit (MDD: UCG.MDD - notizie) .
In caso di emissione, Fiat Finance richiederà la quotazione dei titoli al mercato irlandese.

Fonte: yahoo.com

La Borsa quest'oggi apre in ribasso.



Le Borse europee aprono contrastate vacillando tra i valori della chiusura di lunedì. A Parigi il Cac 40 guadagna lo 0,19%, a Londra il FT-SE 100 segna un rialzo dello 0,3% mentre Milano è in marcato ribasso con il FTSE MIB a a -0,8% e il FTSE IT All Share a -0,99 per cento. Sul listino milanese incide il ribasso dei titoli bancari che hanno un forte peso nel calcolo degli indici generali. Ubi Banca - che ieri a sorpresa ha proposto un aumento di capitale da 1 miliardo - scivola bruscamente con un calo superiore al 10 per cento. Forti vendite anche su Banca Pop Mi (-4,6%) Banco Popolare (-3,5%). Male anche le big Unicredit e Intesa Sanpaolo (-1,4%) e (-1,6%). Male anche Banca Mps (-3,2%), che in giornata ha presentato i conti del 2010.
Preoccupazione per gli utili societari in Giappone
La Borsa di Tokyo ha ridotto le perdite nel finale, archiviando in ribasso dello 0,2% una seduta segnata dalla preoccupazione per le ricadute sugli utili del devastante terremoto dell'11 marzo e dello tsunami che è seguito. Tra i singoli titoli Nissan Motor e Toyota Motor hanno lasciato sul campo rispettivamente lo 0,15% e l'1,2%. Nissan ha detto che ci vorrà "del tempo" prima che sia in grado di tornare alla piena produzione dopo che il terremoto e lo tsunami hanno interrotto le forniture ai propri stabilimenti.
Massicci ordini di vendita su Tepco, spunta l'ipotesi nazionalizzazione
Le azioni della Tepco, il gestore della disastrata centrale nucleare di Fukushima, non sono riuscite a fare prezzo per i massicci ordini di vendita che fanno segnare un teorico di 566 yen, contro la chiusura di ieri a quota 696. Il gruppo ha perso circa 30 miliardi di capitalizzazione dal disastro. Sulla prima utility nipponica, in particolare, pesa da ultimo l'indiscrezione riportata dalla stampa nipponica, tra cui lo Yomiuri Shimbun, che il governo considera il progetto di una sua nazionalizzazione temporanea.
Anche se il governo ha smentito rapidamente. Il capo di gabinetto, Yukio Edano ha comunicato che nessuna entità vicina al governo nipponico «sta prendendo in considerazione» l'ipotesi di una nazionalizzazione della Tepco. «In questa fase, la prima priorità del governo è istruire Tepco perchè faccia il possibile per contenere gli incidenti e affrontare le relative conseguenze», ha spiegato.
Euro in recupero
La divisa unica guadagna questa mattina sul dollaro e viene scambiata a quota 1,4115 mentre ieri, secondo la rilevazione della Bce, veniva scambiata a quota 1,4032.
Petrolio in ribasso
I corsi del petrolio hanno perso terreno sui mercati asiatici a fronte delle sperenze di un miglioramento della situazione in Libia, che dovrebbe accompagnarsi a una ripresa delle esportazioni. Il Wti, consegna maggio, è sceso di 42 cents a 103,56 dollari a barile e il Brent del Mare del Nord, stessa scadenza, di 50 cents a 114,30 dollari. 

Fonte: ilSole24ore.com

sabato 26 marzo 2011

Riepilogo forex e valute!



Vediamo in che maniera le principali coppie di valute si sono mosse durante la settimana che si è appena conclusa. Iniziando dalla coppia di valute EUR / USD possiamo vedere che ci sono stati degli alti e bassi interessanti, che si sono mantenuti all’interno di un preciso range, andando a formare dei livelli di supporto e di resistenza. Per l’operatività della prossima settimana potremmo pensare di attendere la rottura di uno di questi due livelli, che sono notoriamente forti nel Forex, prima di aprire una posizione nella direzione della rottura.
Attenzione ovviamente al fatto che si potrebbe trattare di una falsa rottura, dunque cerchiamo conferma negli indicatori.
La coppia di valute GBP / USD ha visto l’inizio settiman in guadagno per la sterlina, che poi ha perso tutto, arrivando a chiudere attorno a quota 1.6030 , ben al di sotto del valore di apertura. La prossima settimana potremmo attenderci un andamento in favore del dollaro, dato che sembra essere molto forte ed anche i volumi sembrano andare in favore del biglietto verde. Ovviamente, valutiamo prima il sentiment del mercato di lunedì per poi decidere come entrare.
La coppia di valute USD / JPY ha avuto un andamento laterale per tutta la settimana, mantenendosi su livelli di trading decisamente bassi, senza alcuna volatilità. Si tratta di una situazione decisamente inusuale. In ogni caso sembra esserci stata una lieve accelerazione in favore del dollaro nella sessione di venerdì, ma troppo poco per essere considerata significativa. Attendiamo conferme prima di aprire una posizione.
Il rapporto di cambio tra euro e sterlina inglese ha visto un andamento in favore della sterlina fino alla fine della settimana, quando poi c’è stato un improvviso e repentino cambio in favore dell’euro. Per la prossima settimana attendiamo di vedere cosa accade lunedì prima di decidere in che maniera aprire le nostre nuove posizioni.

Fonte:  http://www.mondoforex.com/